PROGRAMMA2017-11-18T10:29:47+00:00

 

Programma politico

Introduzione del Vincolo di Mandato

La serietà di un politico si manifesta con la fedeltà verso i propri elettori mediante il rispetto e l’onorabilità del mandato ricevuto. E’ dalla nascita della nostra Repubblica che il politico eletto pone in essere il deprecabile comportamento di cambiare casacca unicamente per tutelare la  propria poltrona, anziché gli interessi del popolo che gli ha conferito la rappresentanza.  La conseguenza di ciò, è che il popolo ha dovuto subire decisioni prese da governi che si reggevano su maggioranze formatesi grazie ai tanti voltagabbana, andando in tal modo contro la volontà del popolo che li ha eletti

Popolo in Movimento mette il Vincolo di Mandato al primo posto del proprio programma politico perché la ricostruzione della nostra Italia non potrà mai realizzarsi se prima non si pone fine a questa vergognosa pratica, e quindi noi la riteniamo una priorità assoluta da affrontare subito dopo la composizione del governo alle prossime elezioni politiche 2018. In occasione del Referendum Costituzionale 2016 siamo stati gli unici a denunciare la gravità di questa mancata modifica della Costituzione spiegandone il perché e l’importanza. Ora che il popolo ha compreso e ne pretende la priorità, Forza Italia e altri partiti si affrettano ad inserire nel proprio programma elettorale il Vincolo di Mandato, convinti che il Popolo Italiano abbia dimenticato che sono essi stessi i primi responsabili di questa vergogna avendo attuato addirittura compravendite di Deputati e Senatori.

 

Risanamento del Bilancio dello Stato e degli Enti Pubblici

Gli sprechi possono essere eliminati unicamente mediante riforma in senso aziendalistico della contabilità dello Stato e degli Enti Pubblici territoriali.

E’ necessario superare il complesso di norme anacronistiche ed inefficienti che presiedono alla tenuta della contabilità pubblica. Lo Stato obbliga le aziende alla tenuta della contabilità ordinaria mentre per la propria amministrazione utilizza criteri che non consentono un controllo delle uscite ed un’analisi della spesa.

Il risanamento dei conti pubblici passa necessariamente attraverso una riforma che avvicini lo Stato e gli Enti Pubblici alla contabilità delle aziende, ciò farebbe emergere con precisione e tempestività inefficienze e sprechi, consentendo di risparmiare spesa pubblica e fornire di conseguenza servizi efficienti. E’ necessario introdurre anche nelle organizzazioni pubbliche i concetti di efficacia, efficienza e produttività, con misurazioni reali della gestione che solo un sistema di contabilità aziendalistica può dare.

 

Abolizione Finanziamento ai partiti

Il finanziamento ai partiti abolito con referendum continua invece a rivivere sotto forma di rimborso elettorale erogando ai partiti somme da capogiro, che vanno ben oltre gli effettivi importi spesi per le campagne elettorali. Nessuno dei leader politici si è mai espresso a favore di una regolamentazione dei soldi erogati nelle casse del partito, se non dopo l’emersione degli sperperi, ben noti a tutti con mea culpa recitati più per convenienza che per vero pentimento. La gravità sta nel fatto che in un momento di grave crisi dove vengono richiesti grandi sacrifici a tutta la cittadinanza, nessuno di questi leader ha mai sentito il dovere di ridurre spontaneamente il gettito a favore delle casse del proprio partito.

Il sostegno economico dei partiti deve dipendere dalla loro meritocrazia e quindi dalle entrate dei loro stessi tesserati.

Ci sono forme di raccolta fondi di agevole accesso e di facile uso. Un esempio è l’SMS solidale. Un accordo con le compagnie telefoniche per dotare ogni forza politica di un numero dedicato consentirebbe, stabilendo ad esempio una quota ipotetica di €uro 5,00 per ogni simpatizzante, un introito di tutto rispetto. Tale introito sarebbe ugualmente di una certa importanza, se dai 5,00 €uro erogati dai singoli simpatizzanti, 0,20 centesimi fossero riservati all’operatore telefonico quale contributo per i costi di gestione.

Elaborando i dati relativi alle elezioni politiche del 2013 si configurerebbe un’ ipotesi di questo tipo:

 

    (€ 5,00 -0,20)

Partiti

voti ottenuti

€ 4,80

totale

PD  8.646.034,00 € 4,80   41.500.963,20
PDL  7.332.134,00 € 4,80  35.194.243,20
Lega Nord    1.390.534,00 € 4,80        6.674.563,20
Fratelli d’Italia 666.765,00 € 4,80   3.200.472,00

 

Il finanziamento attraverso l’erogazione di una somma simbolica a carico del simpatizzante consentirebbe di rilevare il gradimento del partito presso i propri elettori, eliminando ulteriori costi che i partiti sostengono per effettuare i loro sondaggi. L’adozione del criterio della meritocrazia eliminerebbe l’attuale comune sentire.

Politiche per il Sud Italia

Valorizzazione delle risorse del Sud con politiche per il rilancio del turismo. Tutela dell’alimentazione e delle politiche agricole, rivalutazione della biodiversità autoctona.

 

Abolizione di ogni imposta sulla prima casa

Emanazione di una legge che consideri la prima casa bene primario ed essenziale quindi esente da qualsiasi imposta. La casa è un  bene primario che il proprietario raggiunge solo a fronte di notevoli sacrifici. E’ il luogo dove le famiglie e le persone coltivano sentimenti, valori. E’ un bene che tutela la dignità dell’individuo. Piccola o grande che sia è il nido per antonomasia. E’ la sfera intima del singolo soggetto e come tale non può essere violata, né dalla persona, – esiste infatti il reato di violazione di domicilio-  né tantomeno dallo Stato con un imposta ingiusta ed iniqua.

 

Imposte e Salari

  • Riduzione delle imposte sui salari;
  • Riduzione degli anni di contributi per il pensionamento degli addetti ai lavori usuranti;
  • Abolizione dell’Irap, per le imprese;
  • Introduzione di una IMPOSTA UNICA del 33% sui redditi di tutte le imprese;

 Famiglia e persone, Nidi e asili

Sostegno alle neomamme per i nuovi nati attraverso la creazione di nidi aziendali, nidi condominiali ed asili per l’età prescolare.

Piani di incentivazione e defiscalizzazione per le aziende virtuose che si attivano in tale direzione. Creazione di nuovi posti di lavoro per maestre di nido e asilo.

Salvaguardia e valorizzazione della famiglia quale istituzione fondante la nostra società,  tutela dei figli di genitori separati mediante istituzione di un registro per la verifica trimestrale delle effettive visite del genitore separato non convivente con il proprio figlio, a difesa del ruolo della paternità e maternità necessario  nell’educazione e crescita dei propri figli.

 

Istruzione

  • Introduzione dell’ora di Educazione Civica per svolgere Iniziative di sensibilizzazione e l’apprendimento del comune senso civico, rispetto dell’altro e adempimento dei propri doveri.
  • Integrazione Università/Aziende
  • Sviluppo delle strutture di accoglienza degli studenti

 

Pensione e disabilità

  • dignità della persona mediante riforma delle pensioni finalizzata a garantire una vita dignitosa alle persone anziane, abrogazione della Legge Fornero, riconoscimento dell’anzianità pensionabile ai lavoratori precoci con 41 anni di contributi versati.
  • Contributo dignitoso alle famiglie dove sia presente un disabile.
  • Istituzione del garante sulla disabilità ( colui che si assume la responsabilità della veridicità sul verbale del  disabile  dando un nome e cognome )
  • assegno di sostegno decoroso al disabile.
  • riconoscimento di contributi su anni lavorati, specialmente le donne le più penalizzate.

 

Donne e uguaglianza

  • vigilanza sull’effettiva applicazione della legge 120/2011. I CdA delle aziende quotate e delle società a partecipazione pubblica dovranno avere almeno un quinto dal genere meno rappresentato.
  • Approvazione della legge licenziata dalla Commissione Affari Costituzionali che promuove la parità di genere e la partecipazione delle donne alla vita politica attraverso l’introduzione della doppia preferenza di genere nei vari sistemi elettorali delle singole Regioni. La doppia preferenza consiste nella possibilità per l’elettore di esprimere uno o due voti di preferenza, indicando nome e cognome di due candidati di una stessa lista. Nel caso di espressione di due preferenze una deve riguardare un candidato di genere maschile e l’altra un candidato di genere femminile, pena l’annullamento della seconda preferenza.
  • Predisposizione di misure perché l’occupazione femminile diventi il terzo ingrediente, insieme a produttività e retribuzioni, di una strategia nazionale che contrasti la discriminazione dei salari fra uomini e donne a parità di mansioni. Le donne per percepire la stessa paga degli uomini in un anno devono lavorare più a lungo, così per ogni 12 mesi lavorativi degli uomini, le donne devono lavorare 15 mesi. Le ragioni della “Pay Inequity” sono:
    • Il lavoro delle donne è sottovalutato;
    • In quelle professioni dove le donne predominano, i compensi di solito sono più bassi rispetto agli standard industriali
    • Le donne molto spesso lavorano part time e per lavori temporanei, in cui le percentuali di compenso orario sono ridotti;
    • Le donne interrompono più di frequente le loro carriere, per esempio dopo la gravidanza;
    • Le donne guadagnano meno degli uomini perché gli uomini lavorano in settori meglio pagati e in impieghi meglio pagati;
    • Le donne spesso si trovano ad affrontare “un soffitto di vetro”; non vengono trasferite nelle posizioni dirigenziali persino quando hanno le stesse qualifiche degli uomini;
    • Gli stereotipi di ruolo di genere continuano a predominare e le nostre forze lavoro sono spesso discriminate in lavoro femminile e in lavoro maschile.

 

Progetto per i Single

Introduzione di una legge che consenta alla persona SINGLE di designare in caso di premorienza l’eventuale pensione maturata a favore di qualsiasi soggetto terzo, non necessariamente avente legame di sangue. Attualmente in assenza del coniuge superstite quanto accumulato ai fini pensionistici dalle persone Single viene perduto a vantaggio delle casse dell’Ente Pubblico.

 

Sovranità e Misure contro la crisi economica

Restituzione della sovranità al popolo che la esercita:

– mediante la ridiscussione dei Trattati Europei per una Europa basata su scambi commerciali e non sulla finanza;

– attribuzione della piena  Sovranità Monetaria allo Stato Italiano;

– revisione del debito pubblico;

– abrogazione del pareggio di bilancio;

–  modifica delle legge elettorale  attraverso il voto diretto con un sistema esclusivamente proporzionale.

Favorire l’Introduzione degli Eurobonds. Produrre Eurobonds significa emettere delle obbligazioni in comune sui debiti sovrani europei. Così facendo un’obbligazione non dipenderà unicamente dall’economia di un paese, bensì dall’insieme dell’Eurozona. Si creerebbe un mercato più stabile per i debiti sovrani. Gli investitori avrebbero maggiori garanzie di ritorno sugli investimenti e i tassi d’interesse diminuirebbero, sollevando le economie degli stati più indebitati.

 

Legittima difesa

Il cittadino deve poter esercitare il suo diritto di difesa  ogni qual volta vi sia  una violazione della proprietà privata  tesa a minacciare i propri beni nonché l’incolumità propria e delle persone che ivi siano presenti, indipendentemente da qualsiasi attenuante fornita dall’aggressore.

 

Dare fiducia ai giovani

Favorire i giovani attraverso prestiti d’onore che finanzino nuovi progetti di autoimprenditorialità, istituire incubatori d’impresa che sostengano le nuove imprese. Stimolare la solidarietà generazionale creando una rete di “business angels” composta da dirigenti e professionisti in pensione desiderosi di trasmettere la propria esperienza e patrimonio di contatti a giovani volonterosi e meritevoli.

Promuovere, tramite le associazioni di categoria, strumenti di “Venture Capital” ovvero incrocio tra offerta di investimento e richiesta di risorse in conto capitale per ricercatori e start up innovative per bloccare la “fuga di cervelli”.

Tutelare il “popolo delle partite IVA” per troppo tempo lasciato solo ed in balia di una fiscalità soffocante che toglie dignità e stimolo a proseguire con la libera professione.

 

Storia e Tradizioni

Divieto di pratica delle religioni che non  rispettano il vigente  ordinamento giuridico,  la tradizione  e la cultura dell’Italia. Contrasto a ogni forma di discriminazione e difesa dei diritti della persona umana, qualunque sia il suo orientamento religioso, politico o sessuale.

 

Vittime di reati cruenti

Inapplicabilità del rito abbreviato alle persone che si sono macchiate di  reati cruenti, istituzione di un Garante Nazionale  Vittime Cruente.

 

error: Contenuto protetto